Un  microcosmo di pesci rossi minacciato dall’improvviso arrivo di pesci azzurri.  La territorialità degli esseri viventi; la minaccia dell’altro con cui dover  condividere e spartire.
                 
                Ho  avuto difficoltà ad entrare in una vasca di pesci rossi? No, è stato del tutto  naturale.
                Mentre  leggevo questa storia, che risucchia in un mondo NON incantato, ma parallelo,  improvvisamente mi sono resa conto della presenza dell’autore. In un primo momento  l’immersione nella vasca mi aveva fatto dimenticare la soggettività,  l’appartenenza delle parole e dei pensieri a chi li scrive. Ero entrata a far  parte di un mondo oggettivo, che accettavo come reale.  Autore (o autrice)  è colui che ha sentito l’urgenza di scrivere proprio quel racconto e di  lasciarlo nelle mani del lettore. È stata, per l’autore (o autrice) una specie  di rivelazione, che premeva per prendere forma.
                È  ovvio, infatti, che un racconto è scritto da qualcuno, tuttavia, per un attimo  mi è sembrato di “vedere” il sentire di colui che stava dando voce ad una  comunità di pesci, così simili agli umani nelle loro debolezze e anche nella  loro disumanità.
                 
                Pier  Luigi Coda aveva scelto una vasca di pesci per narrare la disumanità  dell’umano, insieme ai momenti di generosità che trasformano il lato oscuro nel  raggio di una luce sublime, capace di ristabilire proprio l’elemento di umanità  nei così-detti “esseri umani”. Ma qui, in questa storia, di realmente umano c’è  solo un frate che comunica col resto della natura. L’autore non utilizza un  fiume di parole per descriverne la personalità. No, frate Giuseppe non ha  bisogno di questo (e non ne hanno bisogno i lettori). Egli ha un contatto,  anzi, IL contatto con tutto ciò che vibra e vive; è in grado, con una semplice  frase, di raggiungere un lirismo che infonde speranza: Com’è piccolo il  nostro cuore per contenere tutta la vastità dell’universo! Il cielo è grande  davvero, ma la cornacchia insidia le uova dei passeri e i cuculo i nido del  merlo…
                E  il pesce rosso Spifferino? Come il rampante giornalista sempre a caccia dello  scoop che focalizzi i riflettori su se stesso, è ignaro del male che può  provocare. Non svelerò la trama, né presenterò gli attori dell’azione scenica.  Il dramma spezza il cerchio delle meschinità che, trasformato in evento  luminoso, esce fuori dall’immobilità apparentemente immutabile per raggiungere  sfere sensibili, che pure appartengono all’umanità.
                 
                Un  libro per bambini, per ragazzi? Anche, ma non solo. I temi affrontati sono  quelli sempre presenti nel mondo delle creature umane. Sono gli ostacoli  dell’individualità in sviluppo; sono gli ostacoli dell’essere comunità; sono  gli ostacoli del buio e della luce, della crescita del sentire e dei baratri in  cui spesso si ricade. La luce, benché sofferta, vince sempre, però.
                 
                Il  racconto  è una piuma che sfiorando lascia il segno. I temi sono  affrontati col tocco della favola. Vince l’essenzialità fatta soltanto degli  elementi necessari alla storia. Necessari all’autore per esprimere ciò che un  giorno ha battuto alla sua porta interiore, chiedendo di essere raccontato.
                 Commento  Carla Dolazza – Email – 8 febbraio 2023
                 
                Con ironia e leggerezza induce i bambini a riflettere su un tema attuale: la   fusione tra culture. 
                    Il Secolo XIX – Libri da scegliere: pagina   dei bambini – Genova 20 febbraio 2004 
                    
… il tema della   convivenza tra “diversi”, che può essere compresa persino grazie a una vicenda   marina, come quella scritta dall’efficace Pier Luigi Coda per Effatà, intitolata   Pesci rossi, pesci azzurri. 
                  Famiglia Cristiana – Renata Maderna –   Milano – 25 luglio 2004 
                  
                  Sull’esempio di tanta letteratura   per ragazzi, ma in particolar modo sulla scia del testo che ha reso famoso nel   mondo Antoine De Saint-Exupery, “Il piccolo principe”, Pier Luigi Coda riesce in   ogni pagina ad inserire semplici quanto profonde e indispensabili lezioni di   vita. Un libriccino delizioso, da leggere e scoprire in ogni suo risvolto   interpretandolo secondo il solo linguaggio veritiero: quello dell’amore 
                  Guido Folco - Arte & Dintorni – Torino – 5 febbraio   2004 
                  
                  Pesci rossi, pesci azzurri, storia di ordinaria   diffidenza tra gente molto diversa… 
                  Avvenire – Popotus – Milano –   29 gennaio 2004 
                  
… un delizioso racconto che mescola   fantasia e problemi attuali… Il libro, ben impostato, è gradevole e oltre a   divertire riporta alla mente del lettore i problemi attuali della solidarietà,   della convivenza pacifica, dell’amicizia, delle differenze etniche. Gustose le   illustrazioni di Antonio Vincenti. 
                  Marino Cassini: LG Fermenti –   Genova N° 1 gennaio marzo 2004 – organo ufficiale della biblioteca   internazionale per ragazzi De Amicis di Genova. 
                  
                  Non mancano   le trovate simpatiche che hanno al fondo un sicuro richiamo a valori come   l’integrazione e la solidarietà. 
                  Pino Boero –Genova letteratura   per l’infanzia – Facoltà scienze della Comunicazione: www.pioboero.com marzo 2004 
                  
                  Eppure pesci rossi e pesci azzurri possono convivere. Il   testo affronta l’incontro tra popolazioni diverse in una visione solidale. Per   bambini da 10 anni e per riflettere. 
                  Carlo Martinelli – Il   Trentino – Trento – 7 settembre 2004 
                  
                  Con questo libro   Effatà, la casa editrice torinese, ha inaugurato una nuova collana (Le zucche   piene), inserendosi nell’editoria nazionale per giovani lettori. 
                  Stefano Delfino - La Stampa – Imperia Spettacoli – 13 dicembre   2003 
                  
                  Un tema di attualità di cui i giovani possono e   debbono interessarsi 
                  Ino Gazo – Il Secolo XIX – Riviera cultura   & spettacoli – 30 dicembre 2003 
                  
                  Il libro è una metafora   dei problemi della società globalizzata del XXI secolo, con particolare   riferimento alle tematiche riguardanti i problemi di convivenza tra gruppi   etnici diversi. Come spesso capita nelle favole, protagonisti della storia sono   animali antropoformizzati, in questo caso pesci… Il racconto è quindi   soprattutto un invito alla tolleranza, a capire e rispettare chi è diverso, e si   avvale anche degli ottimi disegni di Antonio Vincenti 
                  Alberto   Ballerino – Il Piccolo – Alessandria: 5 maggio 2004 
                  
                  Questo   piccolo libro vivace nello stile,nella trama e nella presentazione grafica è una   favola, un’allegoria e altro ancora… Trasparente e piacevole storia che si   riferisce all’incontro fra popolazioni “diverse” e alla necessaria solidarietà   fra gruppi etnici. Il libro ha ottenuto importanti riconoscimenti. 
                  Domenico Volpi - Pagine Giovani – Roma – luglio/settembre   2005 
                  
                  Sott’acqua c’è un mondo che riflette manie e   pregiudizi proprio degli uomini. Animali e piante dialogano fra loro, come   avviene nelle favole 
                  www.familylive.net– Il portale per la famiglia –   ottobre 2005 
... Un raffinato scrittore per ragazzi che narra in maniera garbata le problamatiche attuali
                        Il Tirreno - Livorno - 8 marzo 2012
                  
                  
                  Presentazioni ufficiali 
                    
                    Torino: Fiera del libro – 7 maggio 2004 
                    Genova: Lions Club la   Lanterna: testo selezionato per sostegno Fondazione Ospedale Pediatrico Giannina   Gaslini – 26 ottobre 2004 
                    Torino: 17 febbraio 2011 - Scula Primaria Novaro-Levi - Incontro con i ragazzi di terza
                    Genova 8 aprile 2011 - Scuola Primaria "Suore Benedettine della Provvidenza"- incontro con classe Terza
                    Torino - 2 dicembre 2011 - Scuola Bosso-Monti Istituto di Istruzione Superiore "Incontro con la Classe IV sul tema: i libri per ragazzi di Pier Luigi Coda"
                    Prato - 8 marzo 2012 - Scuola primaria Ghandi: incontro con le classi 3°
                    Paderno Dugnano (Mi) – 7 maggio 2012 - Scuola Primaria G. Mazzini:  Incontro classi 3°
                    Pieve San Giacomo (Cr) - 24 novembre  2012 - Scuola Primaria Comprensorio Sospiro (Classe 1° e 2°)
                    Candelo di Biella - 25 maggio 2013 - Festival del libro dei ragazzi.